mercoledì 16 maggio 2012

Curarsi con le erbe



E' un argomento che m'ha sempre incuriosito e ha attirato la mia attenzione, conoscere e utilizzare le piante officinali che la natura mette a nostra disposizione. Tra mal-essere e ben-essere infatti c'è una fascia intermedia di "piccoli mali" che possono essere curati con le erbe sotto forma di tisane, decotti, infusi, sciroppi, creme, pomate...
Al sollievo procurato dal rimedio assunto si aggiunge la soddisfazione di essersi presi cura di se stessi in modo dolce, naturale, e a costo praticamente zero!!
Un aspetto sicuramente piacevole dell'uso delle erbe a scopo terapeutico e cosmetico è il coinvolgersi anche nella loro raccolta e preparazione.

La Raccolta:
E' la prima operazione da compiere ed è fondamentale saper riconoscere la pianta, quindi non dimenticate di munirvi di un buon manuale con descrizioni e foto delle piante. Le ore migliori per la raccolta sono le prime ore del mattino o al tramonto, con tempo bello e secco. A seconda della parte della pianta utilizzata si distinguono vari periodi di raccolta. I Fiori vanno raccolti nel corso della fioritura, prima che le corolle si aprano completamente. Le Erbe Aromatiche, per esempio la salvia, la menta, l'origano, il timo, ricche di oli essenziali, devono essere raccolte prima della fioritura poiché gli oli vengono concentrati nel fiore per attirare gli insetti. Le Gemme si raccolgono all'inizio della primavera, quando sono ancora chiuse. Le Foglie si colgono nel periodo precedente alla fioritura. Le Radici quando la pianta è in "riposo vegetativo", in genere in autunno per le annuali e all'inizio della primavera per quelle perenni. I Frutti vanno raccolti quando sono in piena maturazione e cambiano colore, i Semi quando la pianta comincia a seccare.

Essiccazione e Preparazione:
E' importante che le erbe raccolte, a meno che non si debbano utilizzare fresche, vengano fatte essiccare prima che si disperdano i loro principi attivi. Disponetele su una grata o su carta assorbente in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce diretta del sole, frutti e radici invece possono essere fatti essiccare al sole. Il tempo dell'essiccazione varia in genere tra i 10 e i 20 giorni, le piante vanno girate ogni tanto in modo che prendano aria e non si ammuffiscano.

Preparati per uso interno


Tisane:
Possono essere sotto forma di:

  • infuso (aggiungete all'acqua bollita le erbe e lasciatele in infusione per 5-10 minuti)
  • decotto (aggiungete all'acqua fredda le erbe e fatele bollire per un periodo non superiore a 20 minuti)
  • sciroppo (si ottiene aggiungendo all'infusione o al decotto fino al 70% di zucchero) 

Preparati per uso esterno

  • crema (sospensione d'acqua con grassi o oli, in grado di ammorbidire la pelle)
  • pomata (contiene solo oli e grassi ma non acqua e, a differenza della crema, non viene assorbita dalla pelle, ma forma uno strato separato su essa. Le pomate sono adatte quando le pelli sono già morbide e acquose ed è necessario proteggerle da ulteriore umidità, come nelle dermatiti dovute all'uso di pannolini.)

CURARSI CON LE ERBE

Questi vogliono essere piccoli consigli per sfruttare al meglio le proprietà curative e benefiche delle erbe che devono essere utilizzate esclusivamente per curare piccoli disturbi. In caso di gravi sintomatologie o di vera malattia è necessario affidarsi alle cure di un medico  prima di assumere qualsiasi prodotto, anche se naturale.

Qui di seguito vi elencherò una serie di disturbi molto comuni che potrete facilmente alleviare in modo naturale.
  • Cefalea e Mal di Testa:  mettete in infusione in un litro d'acqua bollente per 10 min. un cucchiaio e mezzo da minestra di gelsomino (fiori). Filtrate e bevetene una tazza calda prima di andare a letto. Se il mal di testa vi causa insonnia mettete in infusione in acqua bollente un pizzico di foglie di arancio e uno di fiori di tiglio per 5 min. Filtrate, dolcificate con un cucchiaino di miele e bevete prima di andare a dormire.
  • Mal d'auto e di mare, Paura di volare: lasciate in infusione un cucchiaino di fiori di loto per 10 min in acqua bollente. Filtrate e assumetene una o due tazze durante la giornata, cominciando 10 giorni prima del viaggio.
  • Nervosismo: 3 pizzichi di fiori di tiglio o 2 pizzichi di fiori di biancospino per una tazza d'acqua bollente, lasciate in infusione 10 min, filtrate e bevete.
  • Nevralgia: mescolate un cucchiaio di fiori d'arancio, uno di buccia d'arancio, uno di foglie di menta e un pizzico di radice di valeriana. Fate bollire un cucchiaio di miscela in 250 cl. d'acqua per 3 min, quindi filtrate. Sorseggiate a piccole dosi nel corso della giornata.
  • Bronchite: fate bollire 3 mele con la buccia, tagliate a pezzetti, assieme a 10 gr di liquirizia, in un litro d'acqua per circa 20 min. Filtrate e bevetene una tazza prima di coricarvi.
  • Mal di gola: per accelerare la guarigione lasciate in infusione 2 pizzichi di fiori di sambuco per 10 min. in una tazza di acqua bollente.
  • Raffreddore: miscelate 5 gr di ciascuna delle seguenti erbe, timo, gemme di pino, foglie di eucalipto. Effettuate inalazioni mettendo in infusione la miscela in 500 cl d'acqua calda. Inspirate a fondo i vapori che si liberano dall'infuso ricoprendo il capo e il viso con un asciugamano, in maniera da non disperdere i fumi.
  • Tosse: miscelate 2 pizzichi di timo, 2 di malva, 2 di menta dolce, uno di basilico. Lasciate le erbe in infusione per 5 minuti in una tazza d'acqua bollente. Bevetene 3 tazze al giorno dopo i pasti. Oppure preparate uno sciroppo facendo bollire 40 gr di radice di altea in un litro d'acqua per 15 min. Filtrate, aggiungete un kg e mezzo di zucchero e rimettete sul fuoco portando a bollore. Abbassate la fiamma e fate sobbollire per 2 minuti prima di spegnere e imbottigliare. Assumetene da 2 a 4 cucchiai da tavola al giorno.
  • Alito cattivo: lasciate in infusione 2 pizzichi di melissa, uno di rosmarino, uno di genziana maggiore e 2 rametti di camomilla per 4 minuti in una tazza d'acqua bollente. Bevete 1-2 volte al giorno, per una ventina di giorni.
  • Colite: fate bollire 30 grammi di bacche di mirtillo per 5 min in un litro d'acqua, spegnete e lasciate in infusione per 10 minuti. Assumetene 3-4 tazze al giorno, tra un pasto e l'altro.
  • Diarrea: bevete 2 volte al giorno l'infuso di 2 pizzichi di anice in una tazza d'acqua bollente.
  • Digestione difficile: lasciate in infusione 3 cucchiai di buccia di mele e 3 cucchiai di scorza di arancio per 10 min nell'acqua bollente necessaria per 6 tazze. Assumete poi nell'arco di 2 giorni.
  • Vomito: mescolate 3 cucchiai di fiori di camomilla, 5 di radice di valeriana, 2 di fiori di menta. Versate un cucchiaio di questa miscela in una tazza d'acqua bollente e lasciate in infusione per 20 minuti, quindi filtrate. Assumete un cucchiaio di preparato ogni 15-20 minuti.
  • Cistite: fate bollire 40 gr di brugo in un litro d'acqua fino a che il preparato si riduce a un terzo. Spegnate, aggiungete 30 gr di asperula e lasciate in infusione per 15 min. Il decotto va consumato in giornata.
  • Cellulite: lasciate in infusione 10 gr di foglie essiccate di carciofo per 10 min in un litro d'acqua bollente. Bevete 3 volte al giorno, mattino, mezzogiorno e sera, fra i pasti; la prima volta al mattino a digiuno.
  • Forfora: lasciate in infusione 50-60 grammi di prezzemolo fresco spezzettato in un litro d'acqua bollente per 10 minuti, filtrate e usate l'infuso tiepido come risciacquo dopo lo shampoo.
  • Punture di insetti: per le punture d'api strofinate la parte gonfia con il gambo verde di cipolla. Contro le zanzare, prima di coricarvi, collocate sul comodino vicino al letto una tazza d'aceto forte.
  • Smagliature: lasciate in infusione 2 pizzichi di tiglio, 2 di arancio amaro, uno di maggiorana, uno di rosmarino per 5 minuti in una tazza d'acqua bollente. Bevetene 3 tazze al giorno.
  • Contusioni: fate impacchi di prezzemolo pestato con sale e olio d'oliva.
  • Mal d'orecchi: infilate nel condotto uditivo esterno un batuffolo di cotone imbevuto di succo di limone.
  • Mani screpolate: mescolate 15 gocce di succo di limone a un cucchiaio di glicerina, otterrete un'ottima crema quotidiana per le mani.
  • Piedi stanchi: preparate un pediluvio di menta piperita, lasciate in infusione 100 gr di pianta fresca in un catino d'acqua calda.
  • Piedi maleodoranti: spolverate la parte interna delle scarpe con polvere di sabbia, oppure fate bollire 100 gr di foglie essiccate di farfaro in un litro d'acqua per 10 min. Filtrate e utilizzate per un pediluvio. 

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